Privo di barriere architettoniche, comodo e accessibile a tutti, il nuovo treno del Ballenberg rende il museo ancora più semplice e piacevole da visitare. Il trenino collega l’area museale da est a ovest e viceversa, compiendo tre fermate.
Esplorate un pezzo di Svizzera e le sue tradizioni in modo unico con il nuovo trenino del Ballenberg o prenotate un'esclusiva visita di gruppo al museo all'aperto.
L’inverno la fa da padrone, almeno nel nostro cantiere. Mentre in molte località svizzere i lavori di costruzione proseguono instancabilmente, poco dopo la fine della stagione per la scuola di Unterheid del Ballenberg è iniziata la pausa invernale. E non per via della pianificazione, ma per ragioni legate alla natura stessa: la malta in calce, per completare il processo di indurimento, necessita di temperature superiori ai 5 °C e un gelo precoce avrebbe potuto danneggiare i muri appena costruiti.
Al momento sono già stati completati tre quarti del pianterreno. Non appena le temperature lo consentiranno, presumibilmente già all’inizio di aprile, i lavori riprenderanno e se tutto andrà secondo i piani il pavimento in legno al primo piano potrà essere posato già a maggio.
Sia agli ingressi di Brienzwiler e Hofstetten che nell’area del Museo all’aperto Ballenberg è disponibile per l’acquisto un’ampia varietà di prodotti tipici che spazia dai generi alimentari ai manufatti artigianali.
Senza la presa dei pantaloni non c’è combattimento. Ma quanto resistono i pantaloni? Perché non si strappano durante l’Hosenlupf, la lotta in pantaloncini di juta? E chi lavora dietro le quinte di un incontro di lotta («Schwingfest») prima che i lottatori indossino i pantaloni? La nuova mostra speciale «I pantaloni dei campioni: Lotta svizzera – una tradizione ben viva» è dedicata ai pantaloni più forti della Svizzera. La mostra è aperta tutti i giorni ed è inclusa nel prezzo d'entrata.