home
IT

851Masseria di Novazzano TI, XIII-XIX sec.

Un’abitazione di due soli piani e una stalla con fienile edificate nel XIV secolo costituiscono il nucleo primitivo del complesso a corte della Pobbia.

Icon Museumsplan Nr. 851 Gutshof aus Novazzano TI

Il gigante del Museo

Il complesso misura 44 m di lunghezza, comprende cinquanta locali e il suo tetto copre una superficie di 1000 metri quadrati. Quando nel 2002/03 fu trasportato dal Ticino al Ballenberg, ci son voluti duecento autocarri. Un’abitazione di due soli piani e una stalla con fienile edificate nel XIV secolo costituiscono il nucleo primitivo del complesso a corte della Pobbia. Nei secoli successivi, la masseria venne ampliata e adeguata alle esigenze economiche delle varie epoche fi no a raggiungere le dimensioni attuali.

Im Gutshof aus Novazzano TI (851) im Freilichtmuseum Ballenberg werden Sie mit kleinen Tessiner Spezialitäten verwöhnt.

Modello italiano

Questo complesso a corte è praticamente sconosciuto in Svizzera, ma era comune nelle zone della collina lombarda, di cui il Mendrisiotto è l’ultima propaggine settentrionale in territorio elvetico. Il podere circostante comprendeva di solito campi, vite e selve. I proprietari latifondisti non abitavano nella casa colonica, che era gestita da un massaro. Siamo qui in presenza del cosiddetto capitalismo agrario.

Im Gutshof aus Novazzano TI (851) im Freilichtmuseum Ballenberg werden Sie mit kleinen Tessiner Spezialitäten verwöhnt.

Seta, tabacco e abbandono

Nel 1701, i Conti Turconi acquistarono il podere di 21 ettari. Nel 1824, Alfonso Maria Turconi lasciò con disposizione testamentaria tutti i suoi beni immobili del Mendrisiotto – dunque anche la masseria – a una fondazione con lo scopo di costruire il nuovo ospedale distrettuale. Nel 1845, fu aggiunta una grande bigattiera per la bachicoltura. Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, la coltivazione di tabacco divenne un’attività redditizia. Le foglie venivano messe a seccare sulle lobbie della masseria. Un tempo, quattro famiglie vivevano nella casa colonica, per un totale di ventotto persone. Dal 1960, il complesso cominciò a svuotarsi, fin che fu abbandonato del tutto. Attorno alla fine degli anni Novanta, era diventato rifugio di senza tetto e luogo d’incontro e di feste dei giovani.

Seidenproduktion im Freilichtmuseum Ballenberg: Ein unscheinbares Tierchen produziert einen der kostbarsten Stoffe der Welt: die Seide.

Come si presenta oggi il luogo a Novazzano dove un tempo sorgeva questa masseria?

Dove un tempo riposavano i contadini, oggi corre il traffico e la ferrovia.

Ballenberg
Museo svizzero all'aperto

Museumsstrasse 100
CH-3858 Hofstetten bei Brienz

+41 33 952 10 30
info@ballenberg.ch

Orari di apertura

Dal 10 aprile al 2 novembre 2025
Ogni giorno dalle 10 alle 17

Seguiteci sui social media
Scansiona QR